Siate egoisti, scegliete la cucina sostenibile

Contro lo spreco alimentare

Sprechiamo tantissimo. Buttiamo alimenti che abbiamo pagato e che non abbiamo consumato, ma che con una conservazione più attenta durerebbero più a lungo. Il frigorifero contenere una delle principali fonti di spesa di una famiglia, è una banca in cui stiviamo parte del nostro reddito. Però pensiamo al frigorifero solo in termini di temperatura, quando invece la conservazione è anche una questione di umidità. Un frigorifero con diversi scomparti in cui regolare l’umidità permette di conservare un alimento fresco più a lungo, anche più di 10-14 giorni. La conservazione sottovuoto poi aiuta ad aumentare la durata del prodotto una volta acquistato in modo ancora più radicale.


Meno energia

Il gas è oggi sempre meno utilizzato nelle cucine, nelle nuove abitazioni spesso non è neppure disponibile. L’induzione che lo ha sostituito, oltre ad essere più facile da pulire, da regolare e più sicuro è anche più ecologico: per portare a bollore un litro di acqua si consuma esattamente metà energia di quella che serve a produrre il gas necessario a fare lo stesso su un fornello tradizionale. Si calcola che il 75% del consumo di energia a casa viene generato dagli elettrodomestici. Da un elettrodomestico di classe energetica D ad uno di classe A, il risparmio è stato in media del 50%.

Regolare la temperatura in modo millimetrico non è un’esigenza solo di chef e pasticceri ed è oggi una funzione disponibile anche per i piani cottura ad induzione. La tecnologia ci permette di cuocere in padella o di friggere senza sprecare energia, senza rovinare l’alimento, senza rovinare l’olio, senza bruciare un piatto in un momento di distrazione.

 


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